lunedì 1 agosto 2011

NOVITA' SUI LAVORI IN CORSO AL CASTELLO

Con determinazione dirigenziale n. 178 del 15 luglio 2011 l’arch. Natalia Famà ha approvato la «perizia di variante n. 2», procedendo altresì alla rideterminazione delle cosiddette «somme a disposizione dell’Amministrazione», le quali, sulla base del parere emesso dalla Sovrintendenza di Messina (Unità Operativa VII, beni architettonici e urbanistici) lo scorso 13 luglio, prevedono una spesa di 17.000 euro per la redazione di una «pubblicazione scientifica, indispensabile per la conoscenza e valorizzazione della cittadella fortificata, che possa contenere le risultanze dell’intervento eseguito ed alla cui stesura l’Unità Operativa VII indente partecipare».

A tal proposito sarebbe curioso conoscere come nella redigenda pubblicazione giustificheranno l'irrimediabile cancellazione dei marchi dei lapicidi dai conci parallelepipedi in pietra lavica situati nei cantonali della scarpa della cosiddetta «torre araba». Oppure come commenteranno il maldestro intervento alla bifora presente nell'aula della chiesa del monastero delle benedettine.

Tra i lavori preventivati, un intervento da 13.500 euro per il «restauro della rampa di accesso alla torre saracena, fornitura e collocazione di nuova rampa-cordonata», ossia la rampa di accesso al grande salone con camino sotto la quale è emersa un’antica pavimentazione a spina di pesce.

La macchina amministrativa, sia pure molto lentamente, sembra dunque fare qualche piccolo e timido passo in avanti. L’auspicio è che si riesca a terminare il tutto entro l’estate 2012, anche se parecchie problematiche (per esempio quelle connesse alla messa in sicurezza dei circuiti di visita) potrebbero rimanere irrisolte.