sabato 18 agosto 2012

PRO MUSEO GARIBALDINO AL MONASTERO


Ill.mo sig. SINDACO
della CITTA’ DI MILAZZO


Oggetto: proposta per potenziare l’offerta turistica del Castello di Milazzo (Museo Garibaldino).

Facendo seguito alla proposta avanzata dallo scrivente nell’ambito del Comitato cittadino per il 150° dell’Unità d’Italia, istituito lo scorso anno dalla S. V., e cioè l’istituzione di un Museo Garibaldino entro la cittadella fortificata, torno a disturbarLa approfittando della recente inaugurazione del Monastero delle Benedettine, all’interno del quale l’Amministrazione da Lei presieduta, unitamente alla Sovrintendenza di Messina, ha individuato gli spazi destinati ad ospitare il suddetto spazio museale.

Ebbene, allo scopo di potenziare l’offerta turistica della cittadella fortificata, anche nel periodo invernale, sarebbe opportuno - in attesa di tempi migliori per le casse comunali e dunque in assenza di finanziamenti appositi per l’acquisto di espositori e per sostenere le altre spese necessarie - procedere da subito all’allestimento, entro il Monastero delle Benedettine, di una sala in cui esporre un primo minuscolo ma significativo nucleo dell’istituendo spazio museale. A tal proposito fornisco di seguito l’elenco dei reperti che potrebbero essere esposti nel monastero, impreziosendo così l’offerta turistica dello stesso:

- letto usato da Garibaldi a Merì alla vigilia della battaglia del 20 luglio 1860 (attualmente custodito presso Palazzo D’Amico);
- scrittoio utilizzato da Garibaldi a Merì (Palazzo D’Amico);
- quadro ottocentesco dell’Eroe dei due mondi (Palazzo D’Amico);
- l’antica lapide del Pascoli conservata nel sottoscala del Palazzo Municipale;
- asta portabandiera già in casa Gaetani a Merì (Palazzo D’Amico);
- medaglie conferite a un garibaldino filippese (Palazzo D’Amico);
- le litografie risalenti al XIX sec. raffiguranti garibaldini illustri (Archivio Storico comunale);
- manoscritto-ricordo sulla battaglia di Milazzo sottoscritto in diversi comuni italiani nella seconda metà dell’Ottocento e custodito nell'Archivio Storico;
-  verbale della cerimonia di apposizione della lapide del 1882 nella facciata della chiesa di S. Maria Maggiore (Archivio Storico comunale);
 - qualche volume sulla Battaglia di Milazzo pubblicato nel 1860 e negli anni immediatamente successivi (Biblioteca Comunale);
- tutta la documentazione originale sulla Battaglia di Milazzo compilata e raccolta dal Presidente del Comitato Rivoluzionario Stefano Zirilli (1812-1884), acquistata presso i mercati antiquari dallo scrivente e donata recentemente all’Archivio Storico comunale;

Per la custodia del materiale manoscritto, delle pubblicazioni della Biblioteca Comunale e delle medaglie si consiglia l’utilizzazione delle cinque teche restaurate dal maestro falegname Franco Russo e custodite a Palazzo D’Amico (attualmente quasi tutte vuote).

Ovviamente per l’allestimento del minuscolo spazio garibaldino di cui sopra lo scrivente offre con piacere la propria collaborazione a titolo gratuito.

Milazzo, 9 agosto 2012.

Con osservanza,
Massimo Tricamo

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