giovedì 21 luglio 2011

FERMATE QUEL TEATRO!


Il discutibile «nuovo Teatro al Castello» già previsto in un vecchio eleborato progettuale pubblicato da Mario Di Paola sulla «Gazzetta del Sud» del 28 ottobre 1999. Anche allora si prevedevano la piantumazione di cipressi per proteggere la platea dagli impetuosi venti di ponente (mah...) ed il previo scavo archeologico dei resti dell'antica città da coprire con la stessa struttura teatrale. Cipressi e scavi che sembrano essere stati riproposti dal nuovo progetto, il quale non farebbe altro che assorbire un terzo o addirittura la metà dell’intero finanziamento di sei milioni di euro richiesto dall'Amministrazione Comunale, distraendo così somme necessarie invece per eseguire importantissimi lavori lasciati a metà, dal recupero dei torrioni della cinta aragonese a quello dei bastioni della cinta spagnola.

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